Il bisogno di scrivere

Il mio bisogno di scrivere, ieri, oggi e domani, nasce dalla mia voglia di essere ovunque e dalla mia capacità di pensiero libero.

Oggi, essere liberi è importante. La scuola e lo stato manipolano tutti per formarne un grande gregge che risponde solo a loro.
Per riuscire ad essere liberi e ad avere un pensiero divergente dalla massa bisogna leggere e pensare a lungo sulle questioni. La lettura aiuta sempre. Leggere libri, giornali, articoli online e dovunque è possibile. La lettura apre le ali della mente.

Staccarsi dal gregge per avere un pensiero divergente, oggi, è difficilissimo nell’era della massa. Chi ci riesce non è un folle ma solo un pensatore (forse anche un po’ folle, sì!) È una persona che ha pensato, e ha messo in pratica.
E io lo faccio scrivendo. Cercando di arrivare al cuore delle persone così.

Scrivo da sempre, da quando ne ho memoria. Racconti, storielle, romanzi e pensieri di ogni tipo.

Scrivo ovunque, su fazzoletti, tovaglioli, le note del cellulare, mi automando SMS, ecc.

Scrivo perché mai modo più azzeccato di esprimermi è esistito.

Scrivo perché senza penna mi mancherebbe l’aria dai polmoni e la terra da sotto ai piedi.

Scrivo per rendere bella la giornata a chi mi legge per aver dato qualcosa in più ad un giorno di vita apparentemente già perfetto.

Chiara

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