Premessa: qui non parliamo del film di Shadowhunters, ma della serie tv.
La serie è l’adattamento dei primi tre romanzi della saga scritta da Cassandra Clare: la prima stagione, composta da 13 episodi, unisce i primi due libri; la seconda stagione, composta invece da 20 episodi, invece si basa sul terzo libro.
Viene mandata in onda dal canale Freeform a partire da Gennaio 2016, ma in Italia arriva grazie a Zio Netflix il giorno dopo la messa in onda americana.
Al momento si compone di due sole stagioni, ma la terza è in lavorazione.
Ma ora passiamo ai motivi per cui dovreste vedere questa serie tv.
- JACE E CLARY
Partiamo dal motivo più scontato (almeno per chi ha letto la saga): i due protagonisti.
La loro storia inizia nel modo più banale di tutti, con loro che si scontrano in un locale e lui capisce che lei ha qualcosa di speciale.
Una delle cose migliori di questa coppia è il fatto che, in un mondo fatto da demoni, angeli, streghe, maghi e vampiri che al mercato mio padre comprò, la loro storia non è un qualcosa di “mistico” e perfetto, ma è una storia umana, reale. Hanno i loro problemi, litigano, si mettono in discussione, se le danno di santa ragione (soprattutto durante gli allenamenti). Praticamente crescono insieme.
- I MALEC
E qui partono le mie lacrime. I miei fiumi di lacrime.
Ragazzi belli, io non credo di aver mai amato tanto una coppia come amo loro.
Sono uno la scoperta dell’altro, insieme scoprono sè stessi, lavorano su di loro per diventare persone migliori. Si influenzano a vicenda in modo da migliorare, crescono insieme.
Sono la cosa migliore della serie tv, e non scherzo.
- VALENTINE
Ok, premessa: io sono #TeamVillain sempre, comunque, ovunque, in tutti i luoghi, i laghi e i mari.
MA A LUI LO ODIO.
Interpretato da Alan Van Sprang, Valentine credo sia il personaggio meglio scritto e interpretato dell’intera serie.
E’ letteralmente spaventoso. Io voglio tanto bene a Jonathan Rhys-Meyers, interprete di Valentine nel film di Shadowhunters, ma Alan lo batte 10 a 0, mani basse e legate dietro la schiena e occhi chiusi.
- GLI ATTORI
Purtroppo questa è una serie tv in cui non tutti gli attori son particolarmente bravi.
Altri compensano con molto carattere,
(sì, caratter… EH)
altri invece col niente.
E poi ci sono gli straordinari.
Uno l’abbiamo già citato sopra, ed è l’interprete di Valentine, Alan Van Sprang.
Ma la stessa Isabelle viene interpretata da una bravissima (e bellissima) Emeraude Tobia.
Alberto Rosende, che interpreta Simon, per quanto mi riguarda è un attore ancora molto acerbo, ma con grandissime potenzialità.
Dominic Sherwood mi ha semplicemente stupito. Non me lo sarei mai aspettato così bravo. E’ sicuramente uno dei migliori del cast.
Anche se non batterà mai Harry Shum Jr., interprete di Magnus. Insieme ad Alan è forse il miglior personaggio scritto e interpretato.
Nel complesso, in ogni caso, la serie si compone di attori ottimi, o comunque che non ti fanno piangere sangue (tranne poche eccezioni, ma vabbè, nessun cast può essere veramente perfetto).
- PER PERDERE TEMPO
Ho passato vari punti ad elogiare e ora devo distruggere. Perché? Perché bisogna fare quel che bisogna fare. Shadowhunters ha tanti lati positivi (o pettorali, chiamateli come vi pare), ma ne ha altrettanti negativi. E’ una serie che aveva grandi potenzialità (basti pensare che la saga è una delle più vendute e lette al mondo) che però non ha saputo sfruttare, esattamente come il film.
E’ una serie tv di quelle da vedere quando si ha del tempo da perdere, ma ecco, per quanto mi riguarda non è una serie da Binge Watching serio.
Fra